Oristano pur essendo una provincia relativamente piccola contiene diversi paesaggi nella sua costa, molto diversi tra loro, per forma, colore e mare. Possiamo cominciare dalle spiagge della penisola di San Giovanni.
La penisola di San Giovanni divide due mari molto diversi tra loro. Il mare vivo, spesso agitato e ventoso, e il mare morto, che rimane calmo e riparato la maggior parte dell’anno. Le spiagge del mar vivo sono sabbiose con mare cristallino, le spiagge del mar morto sono calette che si trovano in mezzo ai resti dell’antica città di Tharros, fondata dai Fenici 2500 anni fa.
Qui puoi trovare le info sull'escursione da fare in questa zona.Da San Giovanni passiamo a Funtana Meiga località distante 1 km, collinosa, con numerose calette diverse tra loro, sabbiose e rocciose, fino alla spiaggia paradiso, che quando non è piena di posidonia oceanica rimane sabbia bianchissima e mare con colori smeraldo.
Camminando lungo la costa si passa Maimoni, dove comincia un paesaggio brullo e sabbioso, con piante mediterranee quali il rosmarino e il timo, fino ad arrivare ad Is Aruttas
Is Aruttas è una spiaggia completamente ricoperta da quarzi bianchi, accumulati dopo 65 milioni di anni, attraverso le correnti del mare. Le motivazioni della formazione di quarzite, sono da trovarsi nella vicina isola di Malu Entu, una piattaforma granitica, dove il mare ha grattato lentamente i quarzi, per portarli nella spiaggia di Is Aruttas.
Qui puoi trovare le info sull'escursione in quest'area.A piedi attraversa la costa del Sinis passando lungo le scogliere di Su Tingiosu, fino ad arrivare a S’arena Scoada, dove i colori del mare assumono sfumature di blu e verde, grazie ai fondali del mare bianchissimi. Putzu Idu è senz'altro la spiaggia più sicura e adatta alle famiglie, per la particolare morfologia dei fondali, bassissimi anche fino a 300 m dalla spiaggia. Perfetta per i bimbi.
La costa prosegue, Sa Rocca Tunda e su Crastu Biancu, spiagge lunghissime, bianche, mare cristallino, con fondali sicuri, indicate per le famiglie.
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Poi la costa cambia improvvisamente da Is Arenas in poi, dove troviamo il tufo dominante, la roccia domina il paesaggio, il segno della presenza di un antico vulcano, che ha plasmato il territorio milioni di anni fa. Le spiagge sono calette solitarie, ricordiamo Torre del Pozzo, S’Archittu e Santa Caterina di Pittinuri. Le rocce diventano grotte scavate dal vento, assumono forme strane come di balena, o fungo, e passeggiando s’incontrano paesaggi lunari.
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