Santa Caterina di Pittinuri è un piccolo paese che risulta ai confini Nord del Sinis, dove le montagne incontrano il mare
I paesaggi piatti e lagunari cedono il posto a scogliere bianche di tufo e montagne basaltiche di colore nero, testimoni di antichi vulcani.
Cambia anche il clima. Le montagne creano una barriera di protezione dai venti caldi dell’est, mentre il maestrale dell’ovest passa depotenziato attraverso le scogliere, creando una brezza leggera. Il risultato è un luogo con un microclima particolare, piacevole tutto l’anno e particolarmente fresco d’estate.
La passeggiata si snoda attraverso le scogliere bianche, dando l’impressione di essere in un paesaggio lunare. Lungo la passeggiata incontreremo le tipiche piante mediterranee, e molte calette nascoste tra le rocce.
Il mare è di un blu scuro, nasconde una certa profondità a differenza delle altre spiagge del Sinis, molte delle quali sono con fondali bassi.
Dalle rocce bianche passeremo a quelle nere, il paesaggio cambia ancora una volta. La passeggiata scenderà in una spiaggia solitaria e ciottolosa, con acqua trasparente per un bagno ristoratore.
Si prosegue per addentrarsi più all’interno del territorio, che diventa ricco di vegetazione con punti d’ombra. Potremo incontrare tartarughe di terra, e diversi tipi di rapaci che cacciano lungo la costa.
Il percorso di ritorno ci porterà in un’altra caletta molto particolare. Su riu, un antico fiume che arrivava al mare. Lì faremo un bagno ristoratore, prima di arrivare alla macchina. Concluderemo l’escursione in bosco di pini ed Eucaliptus, per ristorarci con un piacevole picnic prima di salutarci.